
Quali sono le cause? È possibile prevenirlo?
Vediamo insieme come in questo articolo.
L’invecchiamento della pelle è un processo fisiologico, ma è comunque possibile rallentarlo e mantenere una pelle tonica e in forma. Una pelle sana è una pelle idratata con la giusta quantità di lipidi e le fibre di collagene ed elastina. Quando questo equilibrio viene modificato allora abbiamo il processo di invecchiamento cutaneo che naturalmente inizia intorno ai 21 anni e manifesta i primi segni visibili verso i 30 anni. La velocità con cui avviene questo processo dipende da diversi fattori come genetica, stile di vita e ambiente esterno, come l’esposizione solare. È possibile prevenire efficacemente l’invecchiamento precoce seguendo uno stile di vita sano e utilizzando regolarmente la protezione solare.
Quali sono le cause?
Le principali cause legate all’invecchiamento cutaneo sono dovute a fattori genetici e fisiologici e a fattori esterni, ambientali.
FATTORI GENETICI
Si tratta di un processo fisiologico dovuto alla riduzione della produzione di fibre di collagene ed elastina e alla diminuzione del contenuto di acido ialuronico. I processi di rigenerazione e riparazione della pelle avvengono sempre più lentamente e la pelle perde tonicità e compattezza, con comparsa di segni di cedimento come rughe e mancanza di tono.
FATTORI ESTERNI
Si tratta per lo più di cause ambientali che accelerano l’invecchiamento della pelle. Tra questi troviamo l’esposizione ai raggi ultravioletti, l’inquinamento, lo stress e allo stile di vita sregolato, il fumo di sigaretta.
Quali sono le caratteristiche dell’invecchiamento cutaneo?
Con l’avanzare dell’età, la pelle varia la sua struttura e la sua capacità di rinnovarsi. Se in età giovane, post adolescenza, il turnover cellulare è molto veloce, in età adulta il ritmo con cui le cellule si rinnovano si riduce di 3/4 volte. Questo è il motivo per cui la pelle appare più sottile, meno tonica e caratterizzata dalla presenza di linee sottili e rughe. L’invecchiamento della pelle è determinato dai cambiamenti biologici delle cellule che compongono la cute. L’alterazione dello stato di idratazione è uno dei principali responsabili dell’invecchiamento poiché porta alla secchezza cutanea e alla formazione di linee sottili e rughe.
La pelle perde gradualmente la capacità di legare l’acqua in quanto l’acido ialuronico, naturalmente presente nel derma, inizia a diminuire. Allo stesso modo la riduzione della quantità di lipidi dovuta a fattori ambientali e genetici può portare a disidratazione con conseguente perdita di tono, comparsa di rughe e rilassamento cutaneo. Questi possono essere racchiusi in un unico concetto che è quello dell’invecchiamento cutaneo.
Come prevedere l’invecchiamento cutaneo?
È possibile fermare il processo naturale di invecchiamento? La pelle può essere aiutata a non invecchiare e la si può proteggere dai fattori esterni. La cute deve essere curata quotidianamente con cosmetici studiati appositamente per ridare tono ed elasticità. Una corretta detersione e una esfoliazione periodica della pelle è il primo step per mantenerla più giovane più a lungo. Anche l’utilizzo di maschere idratanti può essere molto utile. Creme idratanti e ad azione antiage possono essere un ottimo aiuto per combattere l’invecchiamento precoce della pelle.
Dott. Michele Carnevale
Farmacista
Laurea in Farmacia, Università di Perugia
Master in Cosmetologia, Università di Siena
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